Il caring tra una popolazione di infermieri italiani

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Background Il caring, inteso come espressione di empatia, umanità e costruzione di alleanze terapeutiche, rappresenta un pilastro fondamentale della professione infermieristica sin dai tempi di Florence Nightingale.  La relazione infermiere-paziente è fo

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30 Maggio 2025

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Background

Il caring, inteso come espressione di empatia, umanità e costruzione di alleanze terapeutiche, rappresenta un pilastro fondamentale della professione infermieristica sin dai tempi di Florence Nightingale.  La relazione infermiere-paziente è fondamentale affinché l'assistito non perda mai la percezione di essere una persona. Per questo è necessario che l'infermiere sviluppi la consapevolezza di quanto sia importante l'erogazione di un “caring” umano per il processo di guarigione del paziente. L’essere Infermiere richiede una profonda conoscenza non solo delle tecniche mediche, ma anche delle dimensioni psicologiche, sociali e culturali che influenzano la percezione della malattia e la risposta alla terapia. La cura deve includere il sostegno emotivo e la costruzione di una fiducia reciproca: l'infermiere deve, infatti saper gestire con delicatezza e competenza la complessità dell'esperienza umana, oltrepassando il mero aspetto tecnico dell'assistenza, sottolineando l'importanza di ciò specialmente in contesti ai margini della società che pur essendo presenti vengono immersi nella ombra della non conoscenza collettiva. Il "caring" infermieristico rappresenta un concetto di fondamentale importanza all'interno della professione, in quanto si riferisce alla capacità degli infermieri di prendersi cura dei pazienti in modo empatico, attento e compassionevole e quando ciò non avviene, può condizionare il modus operandi del professionista Infermiere, generando stress e burnout.

Obiettivo: il progetto, attualmente in fase di progettazione, nasce con l’obiettivo di analizzare:

*       la percezione del caring tra gli infermieri italiani,
*       le difficoltà riscontrate nella sua attuazione,
*       i livelli di stress percepiti associati alla pratica quotidiana.

Metodo

Disegno di studio: osservazionale e trasversale (cross-sectional)

Partecipanti: campione non probabilistico (convenienza). Saranno coinvolti gli infermieri distribuiti sul territorio nazionale e suddivisi tre aree geografiche: Nord (Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige, Veneto), Centro (Lazio, Marche, Toscana, Abruzzo, Umbria) e Sud/Isole (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna). Saranno reclutati tutti gli operatori sanitari afferenti agli Ordini delle professioni infermieristiche. Per la raccolta dati saranno coinvolti gli Ordini delle Professioni Infermieristiche.

Procedure di studio: Lo studio sarà condotto nell’arco di 7 mesi. I dati saranno raccolti in forma rigorosamente anonima e in nessun modo sarà possibile associare le risposte all’identità del campione. Il questionario verrà diffuso tramite un link il quale aprirà la piattaforma di Microsoft Forms e una volta inviate le risposte da parte del compilatore, queste saranno inserite nel database di Microsoft scaricabile su formato di excel. Nel file sarà impossibile risalire al compilatore in quanto sarà impostata sulla piattaforma la funzione anonymous. Nel database verranno inoltre cancellatele anche le colonne con data e ora di compilazione dei questionari. I professionisti che aderiranno allo studio avranno la possibilità di rispondere alle domande in modalità di auto somministrazione. Il tempo impiegato per la partecipazione sarà di circa 15 minuti. I dati verranno elaborati in forma aggregata e il database verrà distrutto al termine dello studio. Per condurre lo studio, verrà richiesta formale autorizzazione agli OPI coinvolti i quali se aderiranno, avranno la funzione di concorrere alla raccolta dati attraverso la pubblicizzazione dell’evento.

Al termine dello studio, i partecipanti potranno richiedere un report dei risultati aggregati contattando i docenti proponenti.

Strumenti: il questionario sarà strutturato in tre parti: 1. raccolta dei dati socio-demografici e clinici dell'infermiere partecipante (genere, età, titolo di studio, anni di servizio, tipologia e area di lavoro, distribuzione dell’orario di lavoro); 2. Domande attinenti al questionario " Caring efficacy: nurses’ perceptions and relationships with work-related factors” validato in italiano finalizzato ad esaminare specifici aspetti legati alla relazione di cura e al CARING infermieristico utilizzando (Aviles Gonzalez et al., 2019); 3. Domande attinenti al questionario “Scala per lo Stress percepito (PSS-10)” finalizzato ad esaminare lo stress degli operatori che parteciperanno allo studio (Cohen et al., 1983).

Analisi statistiche: sarà utilizzata il software free Jamovi 2.3.18, i dati saranno raccolti su un file di excel con la distruzione del materiale in remoto su piattaforma Microsoft. Saranno eseguiti calcoli di statistica descrittiva (media, DS, frequenze e percentuali) le significatività saranno determinate con ANOVA, T-test per le variabili cardinali e chi quadrato per quelle nominali. Le correlazioni saranno calcolate con l’indice di Spearman, la consistenza interna sarà determinata con l’Alfa di Cronbach.

Compila il questionario <https://forms.office.com/Pages/ResponsePage.aspx?id=3EeW6QgbSkW_jGmRgbOJq-z7pG2jETJAvDNdektaqsdUQ1AzSE0zMVFWTUlHVlpNT0tBNVM2WlpZMC4u>

Ultimo aggiornamento: 30/05/2025, 20:04